Fiuto e istinto: modo di dire o realtà?
A proposito dell'olfatto, Italo Calvino diceva "L'odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso". Per focalizzare la possibile connessione tra sapere e odorato, cominciamo curiosando tra le tracce della nostra lingua, nella culla della tradizione latina dove troviamo alcuni riferimenti interessanti a sostegno della correlazione.
Il termine "mucosi", ad esempio, in latino, significa "mocciosi dal naso gocciolante" e identifica gli ignoranti e gli stolti; il contrario è dato dagli uomini dalla "naris emuncta", cioè gli uomini dalla narice ben nettata, altresì, i sapienti. Anche il ben più noto "sagace", significa etimologicamente "acuto, che ha un buon fiuto" e proviene da "sagus", cioè profetico.
La storia romana vanta perfino un episodio celebre in cui l'olfatto ha segnato il punto decisivo. Infatti tutti sappiamo che nel 390 a.C. Roma si salvò dall'attacco dei Galli grazie all'allarme lanciato dalle oche del Campidoglio ma comunemente ignoriamo come riuscirono a identificare a distanza il nemico. Lucrezio scrive in proposito «fiutando da lontano l'odore dell'uomo, la candida oca salvò la rocca della prole di Romolo». L'olfatto delle oche, infatti, è paragonabile per raffinatezza a quello dei cani e sono perfette per dare l'allarme in caso di necessità.
Spesso, anche nel linguaggio corrente, si fa riferimento al naso come a qualcosa che riconosce correttamente un segnale non esplicito e conduce sulla giusta strada. Ad esempio, si dice che le indagini richiedano "un buon fiuto delle tracce", o "andare a naso", per indicare una strada correttamente intuita. A tal proposito in questa sede proponiamo qualche spunto prendendo le mosse dalla Medicina Tradizionale Cinese.
Nelle 5 Energie* (Acqua, Albero, Fuoco, Terra, Metallo), il Metallo governa i meridiani di Polmone e Intestino Crasso. In particolare, il Polmone custodisce la memoria corporea come:
- memoria somatica: cioè la capacità di assimilare determinate situazioni e azioni fin nelle fibre del corpo (v. Il metallo e la forza della ripetizione)
- memoria genetica: l'istinto, cioè le acquisizioni che la propria specie tramanda di generazione in generazione e che troviamo a disposizione spontaneamente dal momento della nascita. Un patrimonio immenso di una potenza smisurata, le cui radici sprofondano nel passato che ci ha condotti fino ad oggi. E' il sapere della vita, che la nutre e la guida ben prima del ragionamento. Sa cosa fare, senza bisogno di darsi spiegazioni.
Oltre all'istinto e alla memoria corporea, il Polmone governa il respiro e l'apparato respiratorio; come senso e organo di senso controlla proprio il naso e l'olfatto. A mio avviso, proprio questo è uno dei motivi che può forgiare il legame profondo tra il fiuto - in quanto capacità di portare alla luce ciò che non si vede - e l'istinto - come sapere ancestrale -, cioè il fatto che entrambi risiedano nella stessa casa: il meridiano Polmone dell'energia Metallo.
Anche quando diciamo che qualcosa ci piace o ci infastidisce a pelle, a mio avviso rispondiamo allo stesso meccanismo: infatti il Polmone governa anche la pelle, ma di questo parleremo un'altra volta.
Trovo interessante notare come molte discipline che hanno uno dei loro centri fondamentali collocato nel respiro, insegnino a intendere le cose oltre il limite degli occhi; la peculiarità, secondo me, è che si fondano su un modo differente di approcciarsi alla realtà in cui ciò che non si presenta alla vista ha comunque la propria ragion d'essere. In questa differenza, il rischio e la virtù.
Tornando all'olfatto, il naso può condurre la coscienza al di là di ciò che gli occhi consentono ma bisogna fidarsi di un senso in disuso, riattivarlo e lasciarsi guidare: a lume di naso dalle radici dell'istinto.
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PRESUPPOSTI LESSICALI
Avvicinarsi a una cultura così articolata e lontana dalla nostra non è un percorso facile e, in fin dei conti, dura tutta una vita. Per necessità di sintesi e godibilità della lettura, negli articoli presentati ometto la spiegazione di alcuni concetti fondamentali e termini chiave. A questo link potrete trovare definizioni lessicali e presupposti concettuali preziosi per avvicinarsi a questa splendida cultura che è la Medicina Tradizionale Cinese e lo Shiatsu.
BIBLIOGRAFIA
- A lume di naso. Per una storia antica dell'olfatto, Isabella Tondo
- Fondamenti di Medicina Tradizionale Cinese, F. Bottalo, R. Brotzu
- I 5 elementi e i 12 meridiani. Manuale per lo shiatsu l'agopuntura e la fisioterapia, W. Rappenecke
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Antonia Capuzzo
Operatrice Shiatsu iscritta al registro APOS
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